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Tutto pronto a Campiglia d’Orcia per la trentaseiesima edizione della Festa del Marrone, la tradizionale kermesse in programma per domenica 27 ottobre organizzata dai tre rioni del paese (Agitati, Dentro e Borgassero) con il patrocinio dell’associazione Pro Loco e del Comune di Castiglione d’Orcia. Come sempre la manifestazione omaggerà il prodotto principe del territorio ovvero la celebre specialità di castagna.
A partire dal tardo pomeriggio di sabato si allestiranno i primi banchini ma la vera festa è per l’indomani quando tutto il paese sarà tirato a lucido e le specialità gastronomiche locali saliranno in cattedra. Alcuni esempi gustosi? Eccoli: si va dalla tipica pasta fatta in casa (con tortelli e tagliatelle in testa) fino alle specialità di carne (cinghiale in umido, capriolo, rosticciana, bistecche, salsicce e fegatelli) terminando con i dolci (cicerchiata, crostate di frutta, torte, mantovane, torciglioni, pesche, salame di cioccolato). Dulcis in fundo (in tutti i sensi!) i dolci con le castagne: crostate di castagne, castagnaccio, monte bianco e molti altri ancora.
Insomma si celebra il Marrone ma tutta la manifestazione è una festa per i sapori della Valdorcia e dell’Amiata. Il pubblico inoltre potrà votare il Rione migliore contribuendo ad eleggere il vincitore. Insomma, nonostante i problemi di spopolamento dei piccoli borghi e la difficoltà sempre maggiore nel reperimento dei Marroni, la festa rimane uno dei migliori appuntamenti nelle terre di Siena. Da vivere e, soprattutto, da gustare.