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Tutto pronto per la quinta edizione del Festival Triveneto del Baccalà manifestazione che arriva alla vigilia di Expo 2015, esposizione universale dedicata all’alimentazione del Pianeta, a cui la manifestazione guarda idealmente. Quest'anno gli organizzatori hanno deciso di alzare l’asticella della competizione. Gli chef che saranno in gara dal 12 settembre al 3 dicembre in Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, non potranno avvalersi del merluzzo fresco nella preparazione dei piatti.
Una decisione che, come spiegano gli organizzatori, costringerà gli chef ad un ulteriore sforzo di creatività nella produzione delle loro delizie. I "maghi dei fornelli" potranno usare il gadus morhua, la specie più nobile del merluzzo pescato nelle acque norvegesi, unicamente nelle tipologie salato ed essiccato oppure stoccafisso.
I ristoranti che partecipano alla gara del 2014 sono 31, di cui più della metà concorreranno al Festival per la prima volta. Gli chef prepareranno un antipasto, un primo e un secondo a base di baccalà, salato o stocco. Saranno poi i clienti dei ristoranti nelle singole cene-evento a giudicare la bontà e l'originalità del piatto. Dopo arriveranno le selezioni provinciali, regionali e interregionali curate dalla Giuria tecnica del Comitato organizzatore, che sceglierà le 6 ricette finaliste, 4 venete, 1 trentina e 1 friulana.
Mercoledì 3 dicembre presso l'Antica Trattoria Ballotta di Torreglia (PD) una "Giuria stellata" nominerà il vincitore finale.