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Montalcino non è solo vino. E’anche buona cucina! A ridosso della vendemmia del Brunello nasce “Montalcino d’Ottobre”, ovvero una serie di appuntamenti culturali ed enogastronomici che puntano alla riscoperta dei piatti della tradizione territoriale. “Montalcino d’Ottobre, colori, profumi, sapori e tornei” è l’evento che i quattro quartieri della città hanno messo in scena per la giornata di sabato 12 settembre: Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio proporranno una gustosa anteprima della “Sagra del Tordo”, kermesse che, da oltre mezzo secolo, a colpi di frecce scoccate nel Torneo con l’arco, tuffa Montalcino nella storia, o meglio, nel suo glorioso passato medievale.
La cultura del cibo sarà omaggiata attraverso antiche ricette e fantasie dell’arte culinaria, il tutto circondato da un’atmosfera d’altri tempi dove convivialità ed allegria si combineranno con il buon cibo. I Quartieri si sfideranno in una competizione all’ultima forchetta di piatti tipici come la “Frittata in trippa” del Borghetto, contro le “Pappardelle al sugo di carne” della Ruga o la “Trippa allo zafferano” e la “Schiacciata con l’uva” del Travaglio. Il tutto, naturalmente, sarà innaffiato da Rosso e Brunello di Montalcino oltre che dall’antichissimo Moscadello.
Una manifestazione saporita in attesa della “Sagra del Tordo” che animerà la città nei giorni 26 e 27 ottobre; una festa che rappresenta la prima manifestazione di questo genere in provincia di Siena, nata nel 1958, con l’obiettivo di unire la storia medievale della città con l’aspetto culinario legato alla tradizione venatoria del territorio che, con i suoi boschi custodiva il “passo” autunnale degli uccelli migratori.
Cin cin e buon appetito!