Share This Article
Dalla neve carbonica (l'anidride carbonica allo stato solido) si può estrarre olio. L'idea innovativa proviene dai ricercatori del Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari Agro-ambientali dell'Università di Pisa.
Il nuovo sistema di estrazione permette di ottenere una migliore qualità nutrizionale dell'olio rispetto a quello estratto secondo il metodo tradizionale. Contiene infatti, secondo i ricercatori, il 6% in più di vitamina E, nonché più polifenoli e tocoferoli ed è un olio più puro, perché mantiene le caratteristiche organolettiche del frutto di provenienza e, di conseguenza, è più identificabile. Con questa tecnica inoltre l’extravergine d'oliva sarà ancora più resistente ai processi ossidativi.
In sintesi l’anidride carbonica viene addizionata, allo stato solido, alle olive prima della frangitura. In questo modo l’acqua presente all’interno delle olive si congela facilitando la fuoriuscita dell’olio.