5 modi per riutilizzare i pop corn non scoppiati

Capita anche a voi dopo aver cucinato i pop corn di rimanere con un numero più o meno esiguo di chicchi di mais non scoppiati? A me sì. Purtroppo. Al di là dello strumento che si utilizza per prepararli, è un risultato inevitabile, un dato di fatto. Così non dandomi per vinta, ho pensato di condividere ed escogitare nuovi e curiosi modi per non sprecare gli sfortunati chicchi e non contribuire quindi a creare inutili rifiuti che gravano sull’ambiente.

Ecco come:

• Riprovare a farli scoppiare. Tramite questa semplice operazione qualcuno si riesce sempre a recuperare. Basta reidratare i chicchi inesplosi, mettendoli a bagno in un contenitore chiuso con poca acqua (un cucchiaio d’acqua ogni 250 grammi di mais). Lasciateli lì per qualche giorno, senza dimenticarvi però di scuoterli almeno due o tre volte al dì. Una volta che i chicchi saranno asciutti potete farli riesplodere. E’ possibile ripetere l’operazione una seconda volta.
• In genere i pop corn si cucinano per i bambini che ne vanno ghiotti. Potete dunque utilizzare i chicchi per fare lavoretti con loro. Potete realizzare collages, fare travasi ma anche collane con vari semi e perfino decorare cornici. Per le mamme più creative suggerisco centrotavola e ghirlande decorative.
• Si possono dare agli uccellini, specie quando nevicherà e non troveranno di che sfamarsi.
• Se avete l’apposita macchina, è possibile macinare i chicchi per fare la farina di mais.
• Infine potete utilizzarli per scaldarvi, bruciando i chicchi nel caminetto o nella stufa.

E voi avete altri consigli?