Una delle piante coltivate più antiche è sicuramente il lino. Gli stessi egiziani preferivano l’olio di lino all’olio di oliva. Altri fonti narrano che l’imperatore Carlo Magno avesse ordinato la coltivazione e il consumo di semi di lino “per la salute generale del popolo e per rafforzare il corpo e lo spirito“.
Dalla pianta di lino si utilizzano, per scopi alimentari, sia i semi che l’olio. I primi, messi in acqua come infuso, si gonfiano liberando mucillagini dall’effetto lenitivo. Questa bevanda ottenuta a freddo si usa per regolarizzare i processi intestinali e favorire la guarigione nelle affezioni dell’apparato gastroenterico. I semi contengono anche sostanze che vengono utilizzate per calmare le infiammazioni interne o esterne (della pelle) poiché attivano i processi di disintossicazione favorendo la depurazione dell’organismo.
Per utilizzare al meglio le loro proprietà nutrizionali si consiglia di sminuzzarli. Una volta macinati devono essere utilizzati entro breve tempo.
Per quanto riguarda l’olio estratto dai semi di lino, questo è ricchissimo di tutta la gamma di acidi grassi essenziali del gruppo Omega 3, 6 e 9, i cosiddetti “grassi essenziali”, introdotti solo con la dieta. Gli acidi grassi Omega-3 svolgono un’azione antiaggregante piastrinica, controllano il livello plasmatico dei lipidi e della pressione arteriosa, mantengono fluide le membrane cellulari ed elastiche le pareti arteriose. Mentre l’acido alfa-linolenico (ALA), in particolare, migliora l’ossigenazione e il ricambio delle cellule.
L’olio di semi di lino, inoltre, aiuta il corpo ad eliminare le tossine svolgendo un’eccellente azione antiossidante grazie all’elevatissimo contenuto di vitamina E. La dose giornaliera consigliata corrisponde a due cucchiaini di olio di semi di lino da utilizzare come condimento esclusivamente a crudo. In commercio troviamo bottiglie di piccole dimensioni proprio perché l’olio di semi di lino si altera facilmente a contatto con l’aria. Inoltre è sensibile alla luce e al calore, e per questo una volta aperto va conservato in frigo nella bottiglia di vetro scuro con la quale viene venduto, ed utilizzato entro un mese.
Inoltre per i vegani o gli intolleranti all’uovo, i semi di lino possono essere usati nelle preparazioni culinarie al posto delle uova, basta triturarli e unirli a un po’ di acqua.
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