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Un taglio alla spesa ma con un occhio di riguardo per i cibi più genuini e le ricette della tradizione. Ciò è quanto emerge dall'anteprima del rapporto Coldiretti sul tema "Gli effetti della crisi: spendo meno, mangio meglio" presentata in occasione del quattordicesimo Forum Internazionale dell'agricoltura e dell'alimentazione svolto a Cernobbio.
Non sono poche le persone in Italia che hanno deciso di ridurre il budget per la spesa alimentare. Il rapporto parla di 6 italiani su 10 (per un totale di 15,4 milioni di famiglie) costretti a cambiare le loro vecchie abitudini e a spendere meno per il cibo. La crisi naturalmente è stato il fattore scatenante che però, se proprio vogliamo vedere il bicchiere "mezzo pieno", ha generato una riscoperta dell'acquisto di prodotti semplici e genuini.
Venendo ai numeri, il 48% delle persone ha deciso di ridimensionare gli sprechi nei propri consumi alimentari, il 12% ha decurtato quelli essenziali e contemporaneamente ricerca la qualità negli alimenti (45,4%) e la convenienza dei prezzi (39,1%). Ciò ha fatto riscoprire la cucina povera, che impiega gli "avanzi" nell'elaborazione dei piatti.