Share This Article
Nei laboratori dell’Università della Florida, a Gainesville, dove si sperimentano nuovi prodotti agricoli, è nato il pomodoro perfetto in quanto a sapore, profumo e conservazione a lungo delle sue caratteristiche organolettiche.
Sono stati selezionati cinque geni chiave in grado di migliorare di molto il sapore. Non ci sono state manipolazioni genetiche, né Ogm, ma incroci selettivi per fissare i geni giusti nel miglior incrocio ibrido possibile. In pratica, i ricercatori hanno prima centrifugato i vari tipi di pomodoro coltivati nelle serre americane, estraendone poi i composti aromatici. Li hanno classificati e quantificati.
La strada sarebbe quella di coltivare a fini comerciali tra quattro-cinque anni il prodotto. I semi saranno pronti tra un paio d’anni. Il pomodoro ibrido nato in laboratorio è rosso intenso, saporito, resistente agli effetti deleteri della refrigerazione e del trasporto.
Dai laboratori americani si passa a quelli europei dove si sta lavorando al “super pomodoro anticancro e antinvecchiamento” che rientra nel progetto Flora. È di colore blu-rosso ed è stato creato da Cathie Martin, al John Innes Centre di Norwich, con due geni di un fiore (la bocca di leone). Questa specie di pomodoro è ricco di antocianine e antiossidanti del gruppo dei flavonoidi, di cui i pomodori normali sono privi. Ora parte la sperimentazione sull’uomo con i test clinici in Inghilterra.