Definito come “agrume endemico” della Sardegna nord orientale, diffuso nei comuni di Siniscola, Posada, Torpè e Orosei, la pompia non ha certamente un bell’aspetto in quanto deforme e bitorzoluto. Cresce solo in terra sarda, nell’area della Baronia, intorno al comune di Siniscola (a una cinquantina di chilometri da Olbia) dove molte famiglie hanno piantato in giardino l’albero di questo strano agrume, divenuto nel 2004 presidio Slow Food.
È di colore giallo intenso, dalla polpa amarognola, usato nella preparazione di dolci come sa pomp a intrea e s’aranzata, pompia caramellata. La preparazione di sa pomp intera è abbastanza laboriosa. Prima si deve raschiare la scorza ruvida del frutto con un coltellino affilato molto lentamente. Poi si incide un buco in cima e si libera la pompia dalla polpa senza danneggiare gli spicchi. Dopo averla sbollentata per togliere la forte acidità, si immerge in un pentolino con miele, meglio se millefiori. Va cotta per cinque ore e una volta raffredata va servita sulle sue foglie. Una sua variante è con il ripieno di mandorle oppure si prepara con l’agrume candito (s’aranzata). È un dolce tipico dei matrimoni.
La pompia si usa anche per preparare liquori o creme liquorose.
Il presidio Slow Food riunisce coltivatori privati, il Comune di Siniscola, ristoranti e pasticcerie, certificando che l’agrume sia autentico, cioè non trattato, e vigilando sui processi di coltivazione e produzione della pompia, a cui si riconosce la peculiarità territoriale.
Hai trovato interessante l’articolo “Quello strano agrume sardo: la pompia”?
Se sei alla ricerca di gustose ricette, consigli pratici per la cucina, non perderti le altre sezioni del portale Missione Cucina.
Puoi trovare tanti contenuti utili ed interessanti: scegli la categoria che più ti interessa come, ad esempio, la categoria Prodotti Tipici e Specialità e non perdere gli articoli selezionati per te, scoprili subito.
Buona lettura!

Provenienza della fotografia shutterstock
Le fotografie appartengono ai rispettivi proprietari. Missione Cucina: ricette economiche, non rivendica alcuna paternità e proprietà ad esclusione di dove esplicitata.
Vi invitiamo a contattarci per richiederne la rimozione qualora autori.