La sfoglia è la base della pasta fresca ed è all’origine di molti piatti tipici della cucina italiana, in particolare emiliana e romagnola. Con la sfoglia fatta a mano si preparano, infatti, tagliatelle, tortellini, gli agnolini, ravioli, cannelloni e pasta al forno.
La prima cosa utile è la spianatoia di legno. Mentre un avvertimento è impastare lontano da correnti d’aria che possono far seccare la pasta.
Setacciate e disponete la farina a fontana sul piano di lavoro. Nel centro rompetevi, uno alla volta, le uova a temperatura ambiente. Mescolatele con la forchetta, prendendo la farina dai bordi. Lavorate poi con le mani l’impasto, amalgamando tutta la farina che si trova sul piano di lavoro e un pizzico di sale.
La pasta va lavorata almeno per una decina di minuti, sbattendola ogni tanto sulla spianatoia per renderla più elastica. Avvolgete la pasta ottenuta nella pellicola trasparente e lasciatela riposare per un’ora in un luogo fresco e asciutto ricoperta da un panno umido.
Stendete con il mattarello una parte dell’impasto e il restante tenetelo coperto finché non verrà utilizzato. La sfoglia dovrà avere uno spessore di circa 0,5 mm e infarinate sempre la spianatoia per fare in modo che la pasta non si attacchi.
Hai trovato interessante l’articolo “Pasta fresca: la sfoglia”?
Se sei alla ricerca di gustose ricette, consigli pratici per la cucina, non perderti le altre sezioni del portale Missione Cucina.
Puoi trovare tanti contenuti utili ed interessanti: scegli la categoria che più ti interessa come, ad esempio, la categoria Primi Piatti e non perdere gli articoli selezionati per te, scoprili subito.
Buona lettura!

Provenienza della fotografia freepik
Le fotografie appartengono ai rispettivi proprietari. Missione Cucina: ricette economiche, non rivendica alcuna paternità e proprietà ad esclusione di dove esplicitata.
Vi invitiamo a contattarci per richiederne la rimozione qualora autori.